La legge italiana stabilisce che l’ANVUR valuti la qualitĂ dei risultati della ricerca delle UniversitĂ e degli Enti di Ricerca con cadenza quinquennale. I risultati della valutazione sono utilizzati per l’allocazione dell’80% circa della quota premiale del Fondo di Finanziamento Ordinario (FFO) delle UniversitĂ , pari a circa il 30% del FFO.
Linee guida
VQR 2020-2024
Sono oggetto di valutazione: i prodotti della ricerca, le attivitĂ di valorizzazione delle conoscenze, l’entitĂ dei progetti internazionali di natura competitiva.
il DM 998/2023 definisce le linee guida per il processo di valutazione della qualitĂ della ricerca delle istituzioni e relative articolazioni interne (i.e. dipartimenti) per il periodo 2020-2024.
lA VALUTAZIONE AVVIENE PER 17 AREE SCIENTIFICHE.
i RISULTATI sono ARTICOLATI IN sei profili di qualitĂ .
PRODOTTI DELLA RICERCA
I prodotti della ricerca conferiti a valutazione devono essere disponibili in open access nei termini previsti dalla legge 112/2013.
Le istituzioni DEVONO PRESENTARE un numero di prodotti di ricerca da valutare pari a una media di 2,5 per ricercatore CHE CONFERISCE ALMENO UN PRODOTTO (MAX 4 – MIN 1 A TESTA).
I GEV VALUTANO LA QUALITĂ DI CIASCUN PRODOTTO CON IL METODO DELLA PEER REVIEW INFORMATA. SONO DEFINITI TRE CRITERI DI VALUTAZIONE E 5 CATEGORIE DI QUALITĂ DEI PRODOTTI.
CRONOPROGRAMMA
L’avvio della procedura è demandato ad apposito bando di Anvur da emanarsi entro il 31/10/2023.
lA CONCLUSIONE DEL PROCESSO DI VALUTAZIONE AVVIENE CON LA PUBBLICAZIONE DEI RISULTATI, DA FARSI entro il 31/03/2026.
Bando | Valutazione dei prodotti di ricerca
Sono valutati i prodotti di PO, PA, RU, RTD affiliati a Unimore all’01/11/2024, pubblicati per la prima volta nel periodo 2020-2024 .
gruppo di esperti della valutazione (GEV)
17 Aree scientifiche, 1 Area interdisciplinare di valorizzazione delle conoscenze e 1 Area infrastrutture di ricerca. Da 15 a 85 esperti per GEV.
Il GEV interdisciplinare deve essere costituito per metĂ , tra gli altri, da “esperti nazionali ed internazionali nella promozione dell’approccio open science alle metodologie, agli strumenti, ai risultati e ai dati della ricerca”
Giudizio di qualitĂ
Ogni prodotto è affidato di regola a due componenti del GEV in base alle competenze disciplinari. Il GEv può avvalersi ordinariamente di due revisori esterni.
I GEV esprimomo un giudizio di qualitĂ in riferimento a: originalitĂ , metodologia, impatto nella comunitĂ scientifica internazionale e/o nella societĂ .
Il giudizio deve essere motivato, ANCHE IN MODO SINTETICO, AI FINI DELL’ATTRIBUZIONE DEL PRODOTTO A UNA DELLE SEGUENTI CATEGORIE:
» eccezionale
» ECCELLENTE
» STANDARD
» SUFFICIENTE
» SCARSA RILEVANZA O NON ACCETTABILE
Valutazione
La valutazione relativa al singolo prodotto sarà resa nota esclusivamente all’autore a cui è stato associato il prodotto.
Bando | Risultati e Profili di qualitĂ
I risultati della valutazione sono declinati in sei profili di qualitĂ , tre dei quali dipendono dalla valutazione dei prodotti della ricerca.
» profilo del personale permanente (distinto per area/dipartimento).
» profilo delle politiche di reclutamento (relativo a prodotti di neoassunti e upgrade 2020-2024).
» profilo di formazione alla ricerca (relativo a prodotti di ricercatori che hanno conseguito il dottorato nel 2017-2023).
» profilo di qualità delle attività di valorizzazione delle conoscenze.
» profilo di qualità dell’Istituzione relativo all’entità finanziaria dei progetti competitivi internazionali.
» profilo di qualità dell’Istituzione relativo alle infrastrutture di ricerca, sottoposte a valutazione su base volontaria dagli Enti di Ricerca e dalle Istituzioni volontarie.
Bando | Dati della ricerca
Art. 7. Il giudizio di qualità dei prodotti relativo alla metodologia considera anche, ove applicabile, la riproducibilità dei risultati, la trasparenza rispetto a metodi e procedure adottate e l’accesso ai dati utilizzati.
Da sottolineare che Tra i prodotti presentabili a valutazione ci sono le “banche dati (inclusi i dati di tipo aperto)”.
Bando | Accesso aperto (open access)
Art. 8. I prodotti conferiti per la valutazione devono essere disponibili in open access nei termini previsti dalla legge 112/2013 (max 18 mesi nelle aree STEM e 24 mesi in quelle SSH), e comunque entro il 30/06/2026.
“in accordo con gli obiettivi del Piano nazionale per la scienza aperta e con i principi-guida FAIR per la gestione e la manutenzione dei dati scientifici”, L’obbligo di accesso aperto riguarda le pubblicazioni relative a risultati di ricerche finanziate per una quota pari o superiore al 50% con fondi pubblici, e in generale tutte le pubblicazioni per le quali l’editore lo consente.