Il Programma Nazionale per la Ricerca (PNR) 21-27 ha previsto la stesura di un Piano Nazionale per la Scienza Aperta (PNSA), il cui obiettivo è “porre le basi per la piena attuazione della scienza aperta in Italia, favorendo la transizione verso un sistema aperto, trasparente, equo, inclusivo, in cui la comunità scientifica si riappropri della comunicazione dei risultati della ricerca, con benefici per la ricerca stessa e per l’intera società.” Il PNSA si struttura in 5 assi di intervento.


1. PUBBLICAZIONI SCIENTIFICHE
Obiettivi e raccomandazioni

» Fornire accesso aperto immediato alle pubblicazioni scientifiche finanziate con fondi pubblici
» Incentivare il ricorso a forme non commerciali di pubblicazione in accesso aperto
» Dotare l’Italia di un quadro normativo organico in materia di diritto d’autore che renda possibile l’accesso aperto alle pubblicazioni scientifiche
» Dotare l’Italia di un sistema di monitoraggio sull’attuazione del principio dell’accesso aperto alle pubblicazioni scientifiche
» Razionalizzare e rendere trasparenti i contratti di abbonamento alle riviste scientifiche delle istituzioni accademiche e di ricerca
» Promuovere e incentivare la creazione di Risorse formative aperte

RACCOMANDAZIONI
» Inserire in tutti i bandi finanziati con fondi pubblici la richiesta di accesso aperto agli articoli e alle monografie prodotte e prevederne i costi e i puntuali meccanismi di verifica
» Favorire l’interconnessione degli archivi aperti esistenti e la loro interoperabilità a livello nazionale ed europeo
» Favorire lo sviluppo di un’infrastruttura nazionale per i dati della ricerca che preveda di implementare le Linee Guida per la Scienza Aperta
» Adottare politiche di accesso aperto che favoriscano il green open access e che prevedano i diritti al riuso oltre all’accesso gratuito
» Perseguire attivamente gli obiettivi di pubblicazione ad accesso aperto, favorendo la via green
»Favorire il pieno utilizzo di ORCID-ID per ogni ricercatore, nelle sue funzionalità di abilitare e connettere servizi, anche legati alle citazioni
» Monitorare i costi delle pubblicazioni in accesso aperto, con particolare riferimento alle Article Processing Charges (APC)
» Incentivare iniziative di pubblicazione sostenibili governate dalle comunità scientifiche che siano garanti della qualità e iniziative di citazioni aperte

2. DATI DELLA RICERCA
Obiettivi e raccomandazioni

» Contribuire alla realizzazione del paradigma dei dati FAIR nel sistema ricerca italiano e alla loro integrazione in EOSC
» Promuovere gli investimenti necessari per la produzione di nuovi dati FAIR-by-design con la generazione automatica, ove possibile, dei metadati e della appropriata informazione contestuale che ne faciliti la ricerca e il riuso
» Favorire processi di produzione collaborativa di dati e altri risultati della ricerca offrendo ambienti e servizi condivisi per la loro produzione, gestione, e uso
» Avviare la formazione delle figure tecniche di supporto alla gestione dei dati della ricerca

RACCOMANDAZIONI AL MUR
» Inserire in tutti i bandi finanziati con fondi pubblici le prescrizioni per la produzione di dati FAIR e il loro deposito in archivi aperti certificati
» Favorire lo sviluppo coerente di percorsi formativi universitari per “data scientist” e “data steward”
» Sostenere gli investimenti per FAIR-by-design
» Adottare un archivio dei dati di riferimento e delle politiche di gestione dei dati
» Avviare la formazione di base per tutti i ricercatori e tecnologi sulla gestione dei dati FAIR
» Estendere a tutti i curriculum formativi una alfabetizzazione all’utilizzo dei dati della ricerca
» Investire in servizi di supporto per gli aspetti giuridici della gestione dei dati
» Investire in pratiche di cura dei dati finalizzate alla conservazione sul lungo periodo

3. VALUTAZIONE DELLA RICERCA
Obiettivi e raccomandazioni

» Rendere più trasparenti i processi di valutazione e i dati su cui si basano
» Rendere più affidabili e robusti i criteri di valutazione includendo tutti i risultati convalidati della ricerca e riducendo il peso degli indicatori bibliometrici riferiti alle sedi di pubblicazione
» Implementare criteri di valutazione che incentivino la collaborazione tra istituzioni e tra ricercatori
» Pubblicare in accesso aperto i prodotti della ricerca oggetto di esercizi di valutazione (ad es. VQR)
» Applicare forme di revisione paritaria aperta a tutti gli esercizi di valutazione nazionale (ad es. VQR)
» Sviluppare sistemi che garantiscano la disponibilità pubblica dei dati citazionali della letteratura scientifica
» Dotare l’Italia di un’infrastruttura nazionale a rete che costituisca la base dell’Anagrafe della ricerca (ANPREPS)

RACCOMANDAZIONI
» Ampliare i criteri di valutazione riducendo il peso degli indicatori bibliometrici riferiti alle sedi editoriali (impact factor, H-index) e valutando opportunamente i contributi alla scienza aperta e alle attività di Terza Missione
» Elaborare, coinvolgendo le comunità scientifiche, nuovi criteri di stima dell’impatto della produzione scientifica
» Istituire un’anagrafe della ricerca
» Aderire ai principi della DORA Declaration, allineando i sistemi di valutazione
» Adeguare i criteri di valutazione della ricerca inserendo la produzione e cura di dati FAIR e loro servizi tra i prodotti considerati
» Riconoscere e premiare anche a livello di singole istituzioni le pratiche di scienza aperta fra i criteri di valutazione delle attività di Terza Missione

4. SCIENZA APERTA
Obiettivi e raccomandazioni

» Favorire le pratiche di scienza aperta
» Coordinare e creare sinergie fra gli attori coinvolti per garantire un percorso organico verso la scienza aperta
» Monitorare a livello nazionale l’incremento delle pratiche di scienza aperta
» Favorire ed estendere la partecipazione italiana in EOSC
» Partecipare alle attività di coordinamento a livello europeo

RACCOMANDAZIONI
» Sostenere lo sviluppo ed adottare un portale unico nazionale che aggreghi i dati delle singole istituzioni per tracciare i progressi nei diversi settori della scienza aperta
» Svolgere comunicazione sui temi della scienza aperta e delle inziative e nuovi standard in definizione a livello Europeo
» Promuovere l’allineamento agli standard internazionali e a EOSC delle regole e dei servizi per la scienza aperta
» Contribuire alla formazione dei giovani sulla logica ed il metodo della scienza aperta e sugli strumenti per fruirne e praticarla
» Sostenere iniziative per l’alfabetizzazione all’uso dei dati e al concetto di scienza aperta in generale per tutti gli attori coinvolti

5. APERTURA DEI DATI DELLA RICERCA SU SARS-COV-2 E COVID-19
Obiettivi

» Creare un portale nazionale per dati FAIR e testi su COVID19, interoperabile con le iniziative europee
» Sperimentare altri modelli di dati aperti sulla salute pubblica, per potenziare la ricerca e costituire una base di riferimento trasparente e accessibile


Piano Nazionale per la Scienza Aperta ↗

Previsto dal PNR 21-27, il Piano pone obiettivi e raccomandazioni su open access, dati della ricerca, valutazione e scienza aperta. Esperti dei gruppi di lavoro che hanno contribuito alla stesura del piano: Giorgio Rossi (coordinatore), Roberto Caso, Donatella Castelli, Elena Giglia.


OS | Piano Nazionale per la Scienza Aperta 21-27
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