Il progetto Gender*MoRe ha lo scopo di istituire, presso il Sistema Bibliotecario di Ateneo di Unimore, un centro permanente di documentazione, studio e divulgazione sulle disparità di genere nel mondo della ricerca scientifica e dell’innovazione tecnologica. Il Centro opererà su tre ambiti principali di intervento: catalogazione delle risorse scientifiche di settore; analisi bibliometriche e indagini qualitative sulla produzione e sulle carriere dei ricercatori Unimore; sviluppo di iniziative di divulgazione sul rapporto donne e scienza, rivolte a tutta la cittadinanza.


OUTPUT

Il “Gender bias” nella comunicazione scientifica. Una bibliografia classificata
La bibliografia ha lo scopo di fornire una panoramica aggiornata sulle pubblicazioni prodotte a livello internazionale in materia di disparità di genere nel sistema della comunicazione scientifica, con particolare attenzione ai sistemi di valutazione della ricerca governati dalla bibliometria.
La bibliografia è resa disponibile tramite cloud di Zotero. NB: le sottocategorie presenti in “National” e “Discipline & Topic” sono consultabili cliccando sull’indicatore a freccia a lato del titolo.

Nota introduttiva

Tutte le pubblicazioni incluse nella bibliografia sono dotate di DOI e/o URL, in modo da facilitare il recupero del testo completo.

LE PUBBLICAZIONI SONO DIVISE IN CLASSI TEMATICHE IN MODO DA CONTESTUALIZZARNE IL CONTENUTO. Il formato dell’indice consente una consultazione online rapida delle cartelle tematiche. Ciascuna voce è cliccabile e indirizza al report bibliografico. La classificazione proposta consente anche di apprezzare la quantità e varietà di punti di vista dai quali l’argomento è stato affrontato in letteratura.       

FONTI: SCOPUS, GOOGLE SCHOLAR, MEDLINE/PUBMED, REPEC, BIOMED.NEWS.

AGGIORNAMENTO: L’aggiornamento viene svolto semestralmente.

A CURA DI: eLENA gALLINA, vALENTINA dAVIGHI
Nota metodologica

Note

Criteri di inclusione ed esclusione: Sono inclusi articoli di periodici (research articles e reviews), atti di convegni, working papers e articoli nella versione pre-print (solo in ambito economico), dataset, libri e capitoli di libro.
All’interno di queste tipologie, la selezione dei singoli documenti si basa sui seguenti criteri:
– Presenza di peer-review (dichiarata dalla fonte o deducibile dai criteri di indicizzazione dei database)
– Presenza di abstract

Oltre alle pubblicazioni che non soddisfano i criteri sopra elencati, sono escluse quelle che trattano aspetti della disparità di genere non direttamente collegati al mondo della ricerca scientifica quali, ad esempio, i gap lavorativi e salariali in enti pubblici o privati, l’accesso a cariche politiche, il rapporto medico/paziente, le relazioni domestiche. 


Fonti: L’interrogazione è stata fatta a partire dal 2022 e sta proseguendo nel 2023. sono state utilizzate le seguenti fonti:
– le banche dati multidisciplinari Scopus (www.scopus.com) e Google Scholar (scholar.google.com) (1)
– la banca dati biomedica Medline/PubMed (pubmed.ncbi.nlm.nih.gov) (2)
– il repository di Scienze Economiche e Sociali RePEc (http://nep.repec.org), attraverso il servizio di reportistica Nep-Gen (3)
– il servizio indipendente di reportistica bibliografica Biomed.news, in particolare la sezione “Evaluation of research” (http://biomed.news/bims-evares) (4). 

Criteri di ordinamento: I record selezionati sono stati importati, organizzati, deduplicati e suddivisi in cartelle tematiche mediante il software open source Zotero. L’ordinamento scelto è quello cronologico, dal record meno recente al più recente.

Accessibilità e aggiornamento: Le cartelle tematiche costituiscono le voci di un indice consultabile online. Ciascuna voce è cliccabile e indirizza alla bibliografia completa, resa disponibile tramite cloud di Zotero.

(1) La strategia di ricerca adottata in Scopus ha previsto l’uso di termini di ricerca definiti sul tema del gender bias limitati al campo della bibliometria, dell’informetrica, alla scientometria e alla valutazione della ricerca (es. gender; bibliometric; quantitative science studies) messi in relazione attraverso operatori booleani. I risultati ottenuti sono stati valutati considerando i metadati disponibili, gli abstract e i full-text, quando presenti. A partire dai record selezionati per l’inserimento nella bibliografia, la ricerca si è estesa ai contributi correlati ed affini, operando una ricerca per citazione. WOS e Google Scholar sono stati utilizzati come strumenti di controllo. Per una maggiore implementazione della bibliografia è stato impostato un sistema di alert con gli stessi parametri di ricerca, al fine di individuare nuovi record e poter proseguire con ulteriori aggiornamenti.

(2)  La ricerca in Medline/PubMed ha seguito una strategia simile a quella utilizzata in Scopus. Partendo da questa stringa di ricerca (Gender Equity[mesh] OR sexism[mesh]) AND (universities[mesh] OR faculty[MESH] OR medical writing[MESH] OR periodicals as topic[MESH] OR bibliometrics[MESH] OR medical literature[MESH] OR academic performance[MESH]), sono stati presi in considerazione i risultati ottenuti e i record correlati, valutandoli in base ai metadati, agli abstract e ai full-text, quando presenti. È stato inoltre impostato un servizio di alert per poter implementare la bibliografia con nuovi record e aggiornamenti periodici.

(3) La strategia di ricerca all’interno del repository RePEc si è avvalsa dell’iscrizione al New Economics Papers, un servizio che filtra le nuove pubblicazioni inserite nell’archivio e le organizza in report suddivisi in aree tematiche. L’iscrizione a un report tematico consente di essere periodicamente aggiornati attraverso notifiche via mail. Il report a soggetto “gender” (nep-gen) è stato sottoposto a scanning manuale e valutazione dei singoli record.

(4) La strategia di ricerca utilizzata in Biomed.news ha previsto l’individuazione della sezione di riferimento per attinenza tematica e lo scanning manuale dei record proposti, valutati sulla base dei metadati e degli abstract.

RICONOSCIMENTI

Il progetto è stato insignito di una menzione speciale dall’Associazione Italiana Biblioteche – AIB nell’ambito del Premio Nazionale Maria Abenante 2023.
Il premio mira a promuovere progetti e attività innovativi delle biblioteche sui temi dell’inclusione.